Otite: cause, sintomi, cura e rimedi naturali

-
26/05/2017

L’otite è un’infiammazione dell’orecchio che può presentarsi in forma cronica oppure acuta a seconda della sua frequenza e gravità. Questa infezione colpisce soprattutto i bambini, ma non risparmia nemmeno gli adulti e si parla di otite media quando la parte interessata è più profonda e di otite esterna quando invece l’infiammazione è superficiale e meno dolorosa. 

Tipologie di otite: esterna e media

Come abbiamo appena detto, questa infezione può presentarsi in due forme: si parla di otite esterna quando l’infiammazione interessa il condotto uditivo esterno e pur provocando dolore e fastidio è molto meno invalidante. L’otite media, al contrario, interessa la cavità auricolare più in profondità e può provocare dei sintomi anche molto dolorosi. Questa seconda forma di infezione è più frequente nei bambini in età prescolare, che possono avvertire i sintomi con una maggior intensità rispetto agli adulti.

Le cause dell’otite

Questa patologia è causata da infezioni di origine batterica o virale, anche se in alcuni casi può essere determinata anche dalla presenza di funghi nel canale uditivo. I fattori di rischio possono essere molteplici e dipendono nella maggior parte dei casi dal contatto con acqua contaminata, che insieme al cerume determina una proliferazione di germi e batteri nell’orecchio.


Leggi anche: Otite: che cos’è?

Tra i principali fattori di rischio legati a questa infiammazione troviamo:

  • Scarsa igiene del canale uditivo;
  • Contatto con acqua contaminata in piscina;
  • Utilizzo frequente degli auricolari;
  • Mancata asciugatura delle orecchie dopo docce e bagni;
  • Bagni in mare in presenza di molto vento.

I sintomi dell’otite media ed esterna

Riconoscere un’otite non è certo difficile perchè i sintomi sono piuttosto evidenti e non possono essere confusi con altre patologie. Nei bambini però bisogna prestare attenzione: qualora il piccolo manifestasse un fastidio all’orecchio conviene consultare il pediatra per appurare la presenza o meno di questa infezione.

I sintomi più frequenti di questa patologia (media o esterna) sono i seguenti:

  • Dolore all’orecchio (in profondità se si tratta di otite media);
  • Sensazione di avere l’orecchio tappato;
  • Arrossamento e gonfiore nel condotto uditivo (in caso di otite esterna);
  • Udito ovattato (in caso di otite media);
  • Produzione di pus e sangue dall’orecchio (in caso di otite media);
  • Febbre (in alcuni casi di infezione media).

I sintomi possono durare pochi giorni o protrarsi più a lungo: in quest’ultimo caso è necessario seguire una terapia mirata per velocizzare il processo di guarigione ma in caso di otite esterna potrebbe essere sufficiente portare pazienza per 2-3 giorni.

Le cure farmacologiche: antibiotici e antinfiammatori

OtiteQualora l’infezione non si risolvesse nel giro di pochi giorni, il medico potrebbe prescrivere una terapia mirata a velocizzare il processo di guarigione. Tra i farmaci che vengono generalmente prescritti ci sono gli antibiotici e gli antinfiammatori, che hanno appunto la funzione di risolvere l’infezione in modo definitivo. Per alleviare i sintomi più gravi, possono essere impiegate anche altre medicine ad uso topico da applicare direttamente nell’orecchio come le gocce auricolari o pomate specifiche. Naturalmente, tali farmaci devono essere assunti solo in caso di sintomi gravi: in molte situazioni non sono necessari e se ne può fare tranquillamente a meno.

Rimedi naturali contro l’otite

Questa patologia dell’orecchio può essere curata anche mediante rimedi naturali: se quindi i sintomi fossero sopportabili e l’infezione poco estesa, conviene provare prima con tali cure naturali piuttosto che assumere subito dei farmaci. Per quanto riguarda l’otite media, i sintomi si possono attenuare facendo dei suffumigi con la lobelia, con l’aglio oppure con la camomilla. In questo modo si può andare in profondità in modo molto delicato.


Potrebbe interessarti: Otite: rimedi naturali

In caso invece di otite esterna si possono applicare dei prodotti naturali direttamente sulla zona interessata: particolarmente efficaci in tal senso risultano l’olio di levistico e l’olio di ricino, che hanno grandi proprietà lenitive ed espettoranti.

Otite: l’importanza della prevenzione

Visto che stiamo parlando di una patologia che può sì colpire spesso anche gli adulti, ma che risulta particolarmente pericolosa nei bambini piccoli, è importante cercare di mettere in atto tutti i comportamenti utili per prevenire l’insorgere di tale infezione. L’otite infatti si può prevenire: certo, non è detto che anche prestando le dovute attenzioni non si presenti mai, ma sicuramente se ne possono ridurre i fattori di rischio e quindi le probabilità di esserne colpiti.

Come abbiamo detto, questa patologia ha origine batterica o virale e tra i maggiori fattori di rischio c’è il contatto con acqua contaminata, oltre che una scarsa igiene dell’orecchio. Se si frequentano spesso piscine o saune, sarebbe importante cercare di prestare maggiormente attenzione perchè in questi luoghi i germi e i batteri prolificano parecchio: una buona abitudine è quella di pulire accuratamente le orecchie dopo aver nuotato e soprattutto preoccuparsi di asciugarle molto bene. Se dovessero rimanere dei residui di acqua, questi in contatto con il cerume provocherebbero il proliferare dei batteri aumentando notevolmente il rischio d’insorgenza della patologia.

Per prevenire l’otite, un’altra buona abitudine è quella di mantenere sempre un’igiene adeguata e quotidiana del tratto uditivo.



disclaimer attenzione