Processionaria: sintomi, pericoli e rimedi efficaci in adulti e bambini

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24/02/2018

La processionaria (nome scientifico Thaumetopoea pityocampa) è un insetto che si può trovare spesso nei nostri boschi ed è piuttosto pericoloso per via del suo pelo estremamente urticante. Si tratta di un insetto che attacca tutti gli alberi appartenenti al genere Pinus, chiamato così perchè ha l’abitudine di spostarsi in fila indiana formando una specie di processione. Quando arriva la primavera, ogni anno, si inizia a parlare di processionaria: è proprio in questo periodo che gli insetti iniziano a farsi vedere e se non si presta abbastanza attenzione possono essere anche molto rischiosi. 

Come vedremo, il pericolo della processionaria per l’uomo (ma anche per i cani ed altri animali) è costituito dai suoi peli. Questi hanno un potente effetto urticante, ma possono anche essere rilasciati nell’aria ed intaccare quindi le vie respiratorie, provocando asma e altre patologie anche piuttosto gravi. 

Processionaria: immagini utili e come riconoscerla

ProcessionariaLa processionaria si può riconoscere piuttosto facilmente, proprio per la sua caratteristica abitudine a spostarsi in fila indiana. Le larve hanno una lunghezza che può andare da 1 a 3 centimetri e sono ricoperte di peli fitti dal forte potere urticante, utilizzati come arma di difesa. Per via del loro colore, spesso le larve di processionaria si confondono nell’ambiente ma è comunque piuttosto semplice riconoscere una zona infestata da questi insetti perchè sulle terminazioni dei pini formano dei nidi setosi di colore bianco, che sembrano dei grandi bozzoli. Come abbiamo accennato, questi insetti escono allo scoperto soprattutto nel periodo primaverile: da marzo ad aprile bisogna quindi prestare particolare attenzione quando si va nel bosco. Tuttavia, anche in estate può capitare di imbattersi nella processionaria quindi è sempre meglio adottare cautela e tenere gli occhi ben aperti.

Sintomi: come riconoscere un’irritazione da processionaria

Come abbiamo detto, il pericolo della processionaria per l’uomo e per gli animali è rappresentato dai suoi peli che hanno un forte potere urticante. Il problema è che l’irritazione non si manifesta solamente a livello cutaneo, perchè i peli possono essere rilasciati nell’aria e quindi entrare in contatto con le vie respiratorie o con le mucose di bocca, occhi e naso. L’irritazione da processionaria quindi si può manifestare con sintomi diversi a seconda della zona che viene colpita.

Se una persona entra in contatto diretto con questi insetti, sulla pelle si sviluppa un eritema papuloso, spesso accompagnato da forte bruciore, prurito e arrossamento cutaneo. In questo caso i sintomi tendono a durare solo pochi giorni e risolversi spontaneamente in breve tempo, ma può anche capitare di andare incontro a reazioni allergiche gravi.

Se al contrario i peli urticanti della processionaria entrano nelle vie respiratorie (e vengono quindi inalati inconsapevolmente) possono provocare asma o irritazioni dei bronchi, ma possono anche irritare gli occhi e provocare congiuntiviti spesso molto fastidiose. 

Riassumendo, quindi, la processionaria può provocare i seguenti sintomi:

Processionaria: i pericoli per il cane

La processionaria è particolarmente pericolosa per i cani e per gli animali in generale, perchè se vengono ingerite le larve possono essere addirittura letali. I sintomi sono piuttosto facili da riconoscere e sono i seguenti:

  • Salivazione abbondante ed improvvisa;
  • Ingrossamento della lingua, che può arrivare a soffocare l’animale;
  • Necrosi della lingua e progressiva perdita di alcuni parti della stessa.

La prima cosa da fare, nel dubbio che il cane sia stato attaccato dalla processionaria, è quella di rivolgersi ad un veterinario in tempi rapidi. Non bisogna mai trascurare questo pericolo perchè un animale può anche morire se non viene adeguatamente trattato dopo il contatto con questo insetto. Come abbiamo detto, la processionaria è facile da riconoscere e se si avvistano sulle sommità dei pini i nidi di questi insetti è sempre meglio cambiare zona e tenersi alla larga dal pericolo. Il periodo di maggior rischio inizia con la primavera ma tende a proseguire anche per tutta l’estate quindi è sempre meglio tenere gli occhi ben aperti.

Rimedi efficaci in caso di processionaria

Quando attacca l’uomo, la processionaria non è quasi mai troppo rischiosa ma non bisogna mai sottovalutare eventuali sintomi gravi o che si protraggono per periodi di tempo lunghi. Come abbiamo visto infatti, in alcuni soggetti questo insetto può provocare delle reazioni allergiche e sfociare anche in shock anafilattico. In questo caso è importante rivolgersi al pronto soccorso con una certa urgenza.

Se non compare alcuna reazione allergica, tuttavia, la processionaria non dovrebbe creare problemi eccessivi. I sintomi tendono a risolversi spontaneamente entro pochi giorni e qualora creassero troppo fastidio il medico può prescrivere una pomata a base di cortisone da applicare direttamente sulla zona coinvolta. Nella maggior parte dei casi, comunque, la processionaria provoca sintomi che non risultano così gravi da dover per forza ricorrere ad una terapia farmacologica.

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