Triatec: farmaco per trattare l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca

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27/08/2018

Triatec è un farmaco contenente ramipril, una molecola appartenente alla classe degli ACE inibitori ed è in grado di diminuire la pressione sanguigna, allargare i vasi e facilitare il cuore nel pompare il sangue. 

Si tratta di un farmaco che richiede la prescrizione medica poichè può avere effetti collaterali ed interazioni con altre tipologie di medicinali. Va precisato che Triatec potrebbe in alcuni pazienti risultare inefficace: come vedremo tra poco, in questo casi non è un problema del medicinale in sé. Se un paziente soffre di ipertensione, ad esempio, deve anche cercare di regolare il proprio stile di vita riducendo tutti quei fattori di rischio che potrebbero fare la differenza.

Triatec: indicazioni terapeutiche

IpertensioneTriatec viene prescritto per il trattamento dei disturbi legati all’apparato circolatorio e cardiaco, ed in particolare può essere utilizzato per:

  • Trattare l’ipertensione;
  • Trattare problemi di insufficienza cardiaca;
  • Ridurre il rischio di attacco cardiaco o ictus;
  • Ridurre il rischio di disturbi a carico dei reni;
  • Come trattamento in pazienti che hanno subito infarto e presentano insufficienza cardiaca.

Modi e tempi di somministrazione

Poichè si tratta di un medicinale che richiede la prescrizione medica, sarà lo specialista ad indicare la corretta terapia da seguire in base al disturbo specifico da trattare. Nel foglietto illustrativo del farmaco, tuttavia, è specificata la posologia indicativa per ogni tipo di disturbo:

  • Per il trattamento dell’ipertensione: 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno, per un massimo di 10 mg giornalieri;
  • Per ridurre il rischio di attacchi di cuore e ictus: 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale, 10 mg 1 volta al giorno come dose abituale;
  • Per ridurre o prevenire l’aggravamento dei problemi renali: 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale, 5 mg o 10 mg 1 volta al giorno come dose abituale;
  • Per il trattamento dell’insufficienza cardiaca: 1,25 mg una volta al giorno, per un massimo di 10 mg giornalieri;
  • Per il trattamento post attacco cardiaco: la dose abituale è 10 mg al giorno.


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Triatec deve essere assunto sempre alla stessa ora o comunque nello stesso momento della giornata tutti i giorni. La terapia potrebbe durare a vita, ma conviene sempre tenere monitorata la situazione insieme al proprio medico di fiducia.

Controindicazioni ed avvertenze

Triatec non deve essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con allergie o ipersensibilità al ramipril, ad altri farmaci ACE inibitori o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel farmaco;
  • Pazienti in dialisi o in trattamento con infiltrazioni sanguigne;
  • Pazienti con stenosi dell’arteria renale;
  • Pazienti con pressione sanguigna molto bassa o instabile;
  • Pazienti affetti da diabete o con funziona renale compromessa;
  • Donne incinte durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza;
  • Bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni.

E’ inoltre raccomandato prestare particolare attenzione e consultare il medico nei seguenti casi:

  • Pazienti con problemi di cuore, fegato o reni;
  • Pazienti che stanno per subire un’anestesia;
  • Pazienti con elevati quantitativi di potassio nel sangue;
  • Pazienti che hanno perso molti sali o fluidi corporei;
  • Pazienti affetti da patologie del collagene vascolare;
  • Donne in stato di presunta o accertata gravidanza.

Interazione con altri farmaci

E’ importante informare il medico qualora si stiano assumendo altri farmaci in concomitanza con la terapia a base di Triatec: questo può infatti avere interazioni con altri medicinali e l’effetto può quindi risultarne alterato. In particolare, è importante informare il medico qualora si stiano assumendo i seguenti medicinali:

  • Medicinali per ridurre il dolore o le infiammazioni (antinfiammatori e antidolorifici come ibuprofene e aspirina);
  • Medicinali utilizzati per il trattamento dell’ipotensione;
  • Medicinali per la cura del cancro (chemioterapia);
  • Diuretici;
  • Medicinali per evitare il rigetto di organi;
  • Medicinali che possono aumentare il quantitativo di potassio nel sangue;
  • Procainamide.

Effetti collaterali indesiderati

Triatec può avere, come tutti i farmaci, degli effetti collaterali indesiderati, alcuni più gravi di altri. In particolare, è importante interrompere immediatamente la terapia e informare il medico qualora si manifestassero i seguenti effetti collaterali:

  • Gonfiore al volto, alle labbra o alla gola tale da rendere difficile la respirazione;
  • Prurito o eruzione cutanea grave;
  • Ulcera in bocca;
  • Arrossamenti;
  • Peggioramento di una patologia cutanea preesistente;
  • Desquamazione della pelle e formazione di vesciche;
  • Respiro corto e tosse (possibili problemi polmonari);
  • Accelerazione del battito cardiaco;
  • Battito cardiaco irregolare o rinforzato (palpitazioni);
  • Dolore al petto;
  • Sensazione di oppressione al petto;
  • Dolore gastrico grave che può estendersi fino alla schiena;
  • Formazione più facile di lividi, sanguinamento prolungato, macchie viola sulla pelle, irritazioni della gola, febbre;
  • Sensazione di spossatezza, debolezza, capogiri o colorito pallido;
  • Brividi, inappetenza, stanchezza, malessere, dolore allo stomaco, ittero.


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Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)

  • Mal di testa o sensazione di stanchezza;
  • Debolezza, ipotensione;
  • Sensazione di vertigini (soprattutto all’inizio della terapia);
  • Tosse secca, sinusite, bronchite, fiato corto;
  • Dolori al petto;
  • Eruzione cutanea;
  • Crampi muscolari;
  • Dolore allo stomaco o all’intestino.

Effetti indesiderati non comuni (almeno 1 paziente su 1000)

  • Vertigini;
  • Perdita o cambiamento del gusto;
  • Problemi di sonno;
  • Prurito o intorpidimento della pelle;
  • Depressione;
  • Ansia;
  • Maggior nervosismo rispetto al solito;
  • Naso chiuso, difficoltà respiratorie, peggioramento dell’asma;
  • Gonfiore dell’intestino;
  • Bruciore allo stomaco, stipsi e secchezza delle fauci;
  • Inappetenza;
  • Maggiore sudorazione;
  • Battito cardiaco accelerato o irregolare;
  • Braccia e gambe gonfie;
  • Visione confusa;
  • Vampate;
  • Dolore alle articolazioni;
  • Febbre;
  • Impotenza nell’uomo;
  • Alterazione delle funzionalità di fegato, pancreas e reni.

Effetti indesiderati rari (almeno 1 paziente su 10.000)

  • Lingua gonfia ed arrossata;
  • Sensazione di mancamento o confusione;
  • Grave sfaldamento della pelle, prurito, eruzione caratterizzata da pustole;
  • Problema alle unghie;
  • Eruzione cutanea o lividi;
  • Macchie sulla pelle, estremità fredde;
  • Occhi arrossati, gonfi;
  • Sensazione di debolezza;
  • Disturbi dell’udito.

Triatec non abbassa la pressione? Ecco perchè

Leggendo in vari forum online si possono trovare diversi pazienti che affermano che Triatec non abbassa la pressione e quindi risulta del tutto inefficace. Da cosa potrebbe dipendere questo? Il problema non è del farmaco in sé, perchè Triatec è efficace tanto quanto qualsiasi altro farmaco antipertensivo. Piuttosto, è importante ricordare che l’ipertensione è una patologia legata a molte cause e che gran parte di quese cause sono ambientali e legate allo stile di vita del paziente.

Diverse ricerche hanno messo in luce un dato che fa riflettere: molti pazienti affermano di non trovare alcun beneficio dalla terapia con questo tipo di medicinali. La pressione non si abbassa ed il problema continua ad essere presente. Secondo il parere degli esperti e dei medici però questo non è da imputare al farmaco quanto piuttosto allo stile di vita del paziente.

Spesso e volentieri, i farmaci antipertensivi non sono in grado di abbassare la pressione se nel frattempo il paziente continua ad avere uno stile di vita che invece la alza notevolmente. Il fumo di sigaretta, la sedentarietà, l’abuso di alcolici sono tutti fattori che provocano un innalzamento dei valori pressori del sangue. Se assumiamo un farmaco, questo ci può aiutare a limitare i rischi perchè abbassa la pressione ma dobbiamo anche essere noi a fare qualcosa e regolare il nostro stile di vita altrimenti potrebbe essere tutto inutile!

Oltre a questo, dobbiamo prestare attenzione anche ai farmaci che stiamo assumendo in contemporanea a Triatec, perchè come abbiamo visto sopra alcuni di questi potrebbero alterarne l’effetto. E’ sempre importante quindi informare il medico qualora si stessero assumendo altri medicinali, in modo da essere sicuri di non creare interferenze pericolose o che inibiscono l’effetto di Triatec.

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