Coronavirus in Italia, bollettino del 2 dicembre: quasi 21 mila nuovi casi, 684 morti
Dai dati del Ministero della Salute emerge che nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 20.709 nuovi casi di positività al Covid-19, su 207.143 tamponi analizzati, e 684 decessi.
In base al bollettino sanitario aggiornato al 2 dicembre, rilasciato dal Ministero della Salute, i soggetti attualmente positivi in Italia sono 761.230, con un aumento nelle ultime 24 ore di 20.709 casi (+1,28%) su un totale di 1.641.610.
Dall’inizio della pandemia a oggi sono stati analizzati 22.334.342 tamponi (+207.143 nell’ultima giornata).
I deceduti salgono a 57.045. Sono 684 le ulteriori vittime del Covid rispetto a ieri, 1 dicembre.
I dimessi/guariti sono 823.335 (+38.740).
Ancora in lieve calo le ospedalizzazioni. I ricoverati sono 36.070 (-404) di cui 3.616 (-47) in terapia intensiva.
A livello regionale i territori più colpiti nelle ultime 24 ore dai contagi risultano la Lombardia con 3.425 casi e il Veneto con 2.782 casi.
In una riunione coi capigruppo il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato:
“Avremo 202 milioni di dosi di vaccino anti-covid dal primo trimestre 2021″.
Allo stato della conoscenza disponibile a oggi “ogni dose ha bisogno di richiamo e non sappiamo di quanto ci sia immunità”.
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Sempre il ministro Speranza ha presentato in data odierna, 2 dicembre, al Senato il Piano vaccini del governo (nella stessa giornata è arrivato l’annuncio che la Gran Bretagna è il primo Paese al mondo ad aver approvato il vaccino Pfizer-BioNTech, che dovrebbe essere disponibile nella nazione già la prossima settimana).
Ha dichiarato Speranza:
“Il cuore della campagna di vaccinazione sarà in primavera-estate e il vaccino sarà gratuito per tutti”.
Intanto l’esecutivo è al lavoro sul nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre. Tra le indiscrezioni: divieto di uscire dal proprio Comune a Natale e Capodanno, no ai ricongiungimenti con i parenti o ai viaggi verso le seconde case fuori Regione.
A Capodanno è probabile che sia imposta la chiusura alle 18 ai ristoranti di alberghi e hotel. Ancora da sciogliere il nodo scuola: non ci sarebbe ancora una decisione sul rientro in classe prima di Natale. L’Ue chiede ai Paesi membri di prolungare le vacanze per le festività.