Giardini verticali: la nuova frontiera del verde in casa

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11/04/2024
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Un’attenzione sempre più rivolta alla natura ha portato a una nuova frontiera del verde in casa con forme di giardino senza terra. Nascono quindi i giardini verticali, ma di cosa si tratta? Quali sono le tipologie presenti?

Un giardino verticale è essenzialmente un muro verde che può essere adattato a ogni superficie architettonica grazie alla modularità. In particolare tra i muri verdi è possibile scegliere tra: pareti autoportanti, recinzioni, muri di contenimento e rivestimenti di facciate esterne.

Per realizzare un giardino verticale si utilizzano dei grandi pannelli oppure dei moduli che possono essere assemblati tra loro. Esistono due tipologie di impianto: pareti fonoassorbenti e facciata ventilata. I primi garantiscono il miglior isolamento acustico e servono per abbellire aree urbane. Le facciate ventilate invece sono la soluzione ideale per coprire le pareti di edifici grandi.

I pannelli le facciate fanno da sfondo per l’inserimento del substrato in organico che servirà per far crescere le piante. Il substrato sfrutta la tecnica della coltivazione idroponica, dove non viene utilizzato il terriccio. Gli impianti sono dotati di un piccolo sistema di irrigazione automatizzato che, oltre a versare acqua alle piante, assicurano il giusto apporto di fertilizzante.

Per realizzare un giardino verticale è di fondamentale importanza scegliere le piante giuste. Le migliori sono quelle che richiedono meno manutenzione e interventi. Una caratteristica fondamentale che devono avere le piante è la crescita tappezzante. Il verde deve infatti coprire i pannelli per cui meglio preferire arbusti, piante rampicanti, cespugli e vegetazione pendente. 

Infine è importante la leggerezza: le piante devono essere poco pesanti e avere una radice non troppo profonda.



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