La Forza della Consapevolezza Alimentare

Quando si sceglie cosa mangiare o ancor prima cosa acquistare al supermercato, spesso le abitudini alimentari radicate e la fretta sono cattive consigliere. Per contrastare il tran tran della vita quotidiana si ricorre a cibi precotti o surgelati, prodotti in scatola o confezionati di dubbia provenienza. Per introdurre un’alimentazione più sana e funzionale che doni sempre salute e benessere è bene introdurre il concetto di consapevolezza alimentare, la conoscenza approfondita del cibo che si sta mangiando o acquistando. In primo luogo è molto importante informarsi sulla sua filiera produttiva e sulla provenienza, concetto fondamentale anche per frutta, verdura, carne e pesce che consumiamo. Resta importantissimo seguire la stagionalità, preferire cibi freschi e ben conservati e soprattutto leggere le etichette dei prodotti confezionati. Gli ingredienti sono importantissimi: molto spesso infatti, vengono sottolineati degli elementi naturali o dietetici, sostituiti da altri che non sono alleati del benessere. Un valido alleato è saper riconoscere i grassi e gli zuccheri migliori per ciò che mangiamo, effettuando una selezione automatica dei nostri acquisti, dando maggiore importanza alla qualità che alla quantità. Seguendo queste piccole regole infatti, in poco tempo è possibile non solo depurare il proprio corpo ma anche seguire un regime alimentare più sano e nutriente, evitando comportamenti non prodottivi e che con il tempo potrebbero rivelarsi dannosi. La consapevolezza passa anche per l’interpretazione delle emozioni, per ricorrere al cibo come esigenza nutritiva e non come sfogo nervoso: è importante imparare a mangiare quando si ha fame e non per stress, solitudine, tristezza o stanchezza o noia. Inoltre, è molto utile annotare scelte, alimenti e anche marche preferite su un diario alimentare che possa aiutare non solo nell’osservazione di ciò che mangiamo ma anche per facilitare la comprensione degli ingredienti degli stessi.