Luoghi storici poco conosciuti da visitare: tesori nascosti da scoprire

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21/03/2024
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Non è un caso che l’Italia sia da sempre tra le mete di viaggio preferite dai turisti di tutto il mondo, vantando città molto conosciute e perfette per un soggiorno con la dolce metà, con gli amici o in famiglia ma anche tesori più nascosti da scoprire, ideali in ogni periodo dell’anno. Polmoni verdi, borghi panoramici, natura incontaminata e città ricche di arte, cultura e tradizioni enogastronomiche sono il motore del Bel Paese, supportando al massimo le meraviglie di ogni regione. Tra i luoghi meno conosciuti ma immancabili in un tour in Italia vi è la Villa delle Meraviglie a Bomarzo, in provincia di Viterbo. E’ uno splendido parco immerso nel verde con costruzioni molto particolari che si ispirano al mondo mitologico e animale risalenti al XVI secolo. Formano nella loro totalità un vero e proprio labirinto di simboli, visitato per la sua unicità nel 1948 persino da Salvador Dalì definendolo un luogo unico e fantastico. Ci spostiamo in Campania per un altro luogo incredibile per la sua location mozzafiato. Si tratta di Sant’Agata de Goti, antica cittadina ricca di chiese, necropoli e insediamenti, citata con il nome originale di Saticula persino da Virgilio nell’Eneide. Cuore delle guerre puniche, adesso è un bellissimo centro arroccato su una costa alta e panoramica, ricco al contempo di ristorantini tipici, bar e botteghe artigianali. In Calabria vi è una delle roccaforti più belle d’Italia che conoscono ancora in pochi. Si tratta del Castello Svevo-Normanno di Vibo Valentia, ideato e fatto realizzare da Federico II e ampliato da Carlo d’Angiò nel 1289. Fu demolito e rafforzato più volte nella sua lunga storia, diventando oggi sede del Museo archeologico statale e inserito negli itinerari delle città dei castelli d’Italia. Terminiamo in Toscana con la bellissima Abbazia di San Galgano, sita nel borgo di Chiusdino, a pochi chilometri da Siena. Consacrata nel 1288, diventò presto un monastero dedicato al Santo omonimo, convertitosi dopo una gioventù di perdizione ritirandosi poi alla vita da eremita. Completamente andata in rovina, ne rimangono soltanto le mura di cinta che aiutano a creare un colpo d’occhio unico nel suo genere. 



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