Moda Sostenibile: Come Ridurre l'Impatto Ambientale con il Tuo Stile

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27/04/2024
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Per gli appassionati di moda, restare al passo con i tempi è sempre un elemento importantissimo, stando attentissimi ai must have dell’anno e seguendo le tendenze e le influenze in giro per il mondo. Non tutti sanno però, che è proprio l’industria fashion ad avere un impatto molto importante sull’ambiente, gravando spesso sulle politiche green e inficiando tutto il comparto. Ognuno può fare la sua parte, migliorando l’impatto della moda sull’ambiente adottando un comportamento più consapevole e spalleggiando l’economia circolare. Si inizia proprio dal principio, valutando le scelte d’acquisto: necessitiamo davvero del capo all’ultima moda che va a posizionarsi lì nell’armadio, messo magari un’unica volta? Un acquisto consapevole ne evita altri che rappresentano solo un incentivo alla quantità e non alla qualità, favorendo sempre di più il fast fashion con manodopera sottopagata, un impatto ambientale molto forte e politiche mai a tutela dell’ambiente. Inoltre, è bene sposare brand che incentivino progetti a sostegno della sostenibilità con fibre tessili e naturali e al contempo con la possibilità di donare una seconda vita ai propri abiti che non si indossano ma che sono riutilizzabili, riciclabili o in ottime condizioni, non sfruttando il potenziale massimo delle industrie manifatturiere e tessili. Tra i brand che hanno sposato progetti sostenibili negli ultimi anni figurano anche quelli di lusso come Prada, Gucci e in molti progetti anche Timberland, H&M per la moda low cost e persino Dior e Burberry, con un occhio sempre attentissimo alla filiera di produzione, alle condizioni di lavoro impeccabili, interrompendo come precursori anzitempo anche la distruzione della catena degli invenduti.



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