Virus dell’epatite A nei frutti di bosco congelati
Il virus dell’epatite A è stato trovato nei frutti di bosco prodotti da 10 aziende. L’allarme e’ stato lanciato qualche giorno fa, una volta rilevati i dati periodici da parte dell’Istituto della Sanità.
Da fine maggio a fine luglio sono emersi ben 502 casi di Epatite A in Italia (+264% rispetto alla media degli ultimi tre anni).
Le analisi disposte da parte della procura di Torino hanno avallato i timori sollevati dal ministero.
Infatti, i campioni che hanno dato esito positivo provengono dalle confezioni di frutti di bosco di 10 aziende di Padova, Pavia, Ferrara, Parma e Cuneo, che hanno come base gli ingredienti importati dall’ Est Europa (Serbia, Ucraina, Bulgaria, Polonia, Romania) e dal Canada.
La procura di Torino, intanto, ha aperto un fascicolo con ipotesi di reato di commercializzazione di prodotti alimentari pericolosi.
L’ epidemia pare sia scoppiata soprattutto nel Nord Europa, dove l’utilizzo dei frutti di bosco surgelati è più alto, ed è legata senz’altro all’uso di acqua non potabile durante il lavaggio dei frutti prima del confezionamento.
Intanto non ci resta che aspettare indicazioni da parte de ministero sul da farsi.
Leggi anche: Papilloma virus: cos’è e consigli per il vaccino
(fonte|repubblica.it)