Come sconfiggere la paura e farla diventare tua amica
Paura della solitudine? Consigli per farla diventare la tua più fedele amica.
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Come imparare a non aver paura della solitudine ma ad ascoltarla e a farla diventare la migliore compagna di viaggio.
Stare da soli ci costringe ad affrontare le nostre insicurezze, ma può insegnarci anche tante cose su di noi che non conoscevamo o che tenevamo nascoste dietro il muro della paura.
Vuoi davvero più tempo per te?
Quante volte ci lamentiamo di non avere tempo per noi? Quando in preda a deliri da stanchezza e stress vorremmo del tempo da trascorrere in tranquillità, del tempo solo per noi, per stare in pace e in silenzio, per fare le cose che ci piacciono.
Ma quando poi, per scelta o per cause contingenti, ci troviamo a dover stare da soli tutto cambia; con il silenzio dell’esterno emerge il rumore interno dei nostri pensieri, che ci fa paura, perché non siamo abituati a guardarci dentro e ascoltarci.
Accetta la sfida e affrontare la paura
Troppo spesso è proprio questa paura a bloccarci e ad impedirci di prendere decisioni che sappiamo necessarie, perché temiamo di ritrovarci soli, di perdere quel consenso che ci da un posto nel mondo.
Ed è in quei momenti che occorre fermarsi e imparare ad ascoltarci in profondità, a guardare in faccia le nostre insicurezze, a dare un nome alle nostre paure, accoglierle, accettarle e trasformarle nella nostra forza, perché solo quando ci poniamo di fronte a questi ostacoli e decidiamo di affrontarli, permettiamo alla nostra vera essenza di venire alla luce e alla nostra forza interiore di dimostrare che siamo ben altro e che possiamo superare ogni ostacolo che si presenta sulla strada dei nostri sogni.
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Un piccolo passo ogni giorno
Inizia così quel magnifico viaggio dentro noi stessi che, passo dopo passo, ci porterà a vincere la paura della solitudine e a trasformarla nella nostra migliore amica.
Ogni giorno possiamo fare un passo dedicandoci del tempo, anche pochi minuti, per entrare in contatto con noi. Al mattino prima di alzarci dal letto o la sera prima di addormentarci, rimaniamo da soli in silenzio con la mano sul cuore e, ascoltando i suoi battiti, domandiamoci “cosa non mi fa stare bene nella mia vita e cosa posso fare per migliorare?”
Poi ringrazia la vita perché ti dona ogni giorno incondizionatamente e ringrazia il tuo cuore perché batte sempre senza chiederti nulla in cambio e perché “ il cuore non ha paura, va avanti, fa il tifo per te, è pronto a spingerti, a sorreggerti, a darti il coraggio di cui hai bisogno” (da “Ricordati di Sorridere” di Daniele Di Benedetti) e lui sa sempre cosa è buono per te.