Fluifort: un ottimo rimedio contro tosse e malattie da raffreddamento

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31/10/2018

Fluifort è un farmaco che appartiene alla famiglia dei mucolitici e viene infatti impiegato per il trattamento della tosse e delle affezioni dell’apparato respiratorio. Agisce come fluidificante ed espettorante, facilitando l’espulsione del muco. Questo medicinale si può trovare in due diverse formulazioni: sciroppo o granulato da sciogliere in acqua. Fluifort è un farmaco da banco e quindi non necessita della prescrizione medica per poter essere acquistato in farmacia. Tuttavia, conviene sempre leggere il foglietto illustrativo con controindicazioni, posologia ed effetti collaterali indesiderati prima di assumere questo medicinale.

Come vedremo tra poco, Fluifort è simile a Fluimucil: sono entrambi mucolitici ma contengono principi attivi differenti quindi non dobbiamo confonderli.

Fluifort: indicazioni terapeutiche

Fluifort è un farmaco mucolitico contenente il principio attivo carbocisteina sale di lisina monoidrato ed agisce come espettorante e fluidificante. E’ quindi indicato per il trattamento della tosse e delle affezioni respiratorie, quando accompagnate da discrete quantità di muco. E’ bene sottolineare che Fluifort, così come gli altri farmaci mucolitici, si rivela poco utile in caso di tosse secca. La sua azione infatti è quella di fluidificare il muco in modo da liberare le vie respiratorie, ma se il muco è assente il farmaco potrebbe rivelarsi inefficacie.

Controindicazioni ed avvertenze

Fluifort è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
  • Pazienti affetti da ulcera gastroduodenale;
  • Donne in stato di gravidanza;
  • Donne in allattamento al seno;
  • Bambini di età inferiore agli 11 anni.

Interazione con altri farmaci

Attualmente non sono note interazioni tra questo farmaco e altri medicinali, ma è comunque importante informare il medico o il farmacista qualora si stessero assumendo altri farmaci e segnalare eventuali interazioni.


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Posologia: modi e tempi di somministrazione

Fluifort è un farmaco da banco e in quanto tale può essere acquistato in farmacia e parafarmacia senza la ricetta medica. Tuttavia, è importante attenersi alla posologia consigliata dal medico e indicata anche nel foglietto illustrativo, per evitare sovraddosaggi pericolosi ed effetti collaterali indesiderati.

  • Fluifort sciroppo: 1 bustina di sciroppo 1 volta al giorno;
  • Fluifort granulato: 1 bustina di granulato da sciogliere in acqua 1 volta al giorno.

Tali dosaggi possono essere mantenuti anche per i pazienti affetti da insufficienza renale o epatica perchè Fluifort non risulta pericoloso.

Il trattamento con questo farmaco può essere protratto anche per diversi giorni, ma se dopo 1 settimana non si avvertono miglioramenti conviene rivolgersi al proprio medico di base per valutare il da farsi.

Effetti collaterali indesiderati

Questo farmaco è piuttosto sicuro e anche i possibili effetti collaterali indesiderati non sono moltissimi. Tuttvia, durante il trattamento con Fluifort potrebbero comparire le seguenti manifestazioni e in tal caso vale la pena informare il medico per capire se sia consigliabile interrompere la terapia e cambiare medicinale:

  • Manifestazioni cutanee che potrebbero essere riconducibili ad un’allergia: eruzione cutanea, eritema, orticaria, dermatite, vesciche, esantema, prurito, gonfiore, difficoltà nella respirazione;
  • Dolori addominali;
  • Nausea;
  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Vertigini;
  • Dispnea;
  • Rossore localizzato.

Fluifort bambini: lo sciroppo dai 2 anni in su

La formulazione classica Fluibron sciroppo (non in bustine) è adatta anche ai pazienti pediatrici e può essere somministrata ai bambini dai 2 anni in su. La posologia per i più piccoli è la seguente:

  • Bambini dai 2 ai 5 anni: 2,5 ml da somministrare 2-3 volte al giorno;
  • Bambini dai 5 anni in su: 5 ml da somministrare 2-3 volte al giorno.

Fluifort o Fluimucil: qual è il più efficace?

FluimucilFluifort e Fluimucil sono due farmaci molto simili: sono entrambi mucolitici e condividono non solo il meccanismo d’azione ma anche l’efficacia ed indicazioni terapeutiche. Tuttavia, non bisogna commettere l’errore di confondere questi due medicinali perchè non sono proprio la stessa identica cosa. Contengono due principi attivi differenti ed un paziente potrebbe risultare allergico ad uno ma non all’altro. E’ quindi meglio attenersi a quanto consigliato dal medico ed evitare di assumere un farmaco al posto dell’altro, anche se a livello generale esplicano la medesima funzione.


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E’ importante controllare sempre il principio attivo contenuto nei medicinali. In questo caso, se in farmacia non è disponibile Fluifort si può chiedere il farmaco equivalente o comunque uno sciroppo contenente lo stesso principio attivo ossia carbocisteina.

Al di là di eventuali allergie, va precisato che alcuni pazienti potrebbero trovarsi meglio con Fluimucil e altri invece con Fluifort. Si tratta di differenze soggettive: il fisico di ognuno può reagire in modo differente a seconda del principio attivo. Tra i due quindi non ne esiste uno più efficace a livello universale.

Fluifort fa bene anche per il raffreddore?

Fluifort è indicato per il trattamento della tosse: si tratta di un mucolitico e la sua funzione come abbiamo visto è quella di sciogliere il muco facilitandone l’espulsione. Potrebbe avere un effetto benefico anche in caso di raffreddore perchè aiuta ad eliminare il muco in eccesso, ma non è indicato in modo specifico per questo.

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