HIV sintomi iniziali, eruzioni cutanee e altri campanelli d’allarme

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03/03/2018

Molte persone cercano in merito all’HIV sintomi, campanelli d’allarme e altri segnali che possano in qualche modo confermare o smentire le loro preoccupazioni. Tutti ormai sappiamo cosa siano l’HIV e l’AIDS o almeno ne abbiamo sentito parlare: bisogna però sottolineare che diverse persone non hanno le idee molto chiare sulle differenze il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Ancora oggi, troppo spesso si tendono a confondere questi due termini, ma come vedremo tra poco avere l’HIV non significa necessariamente essere malati di AIDS. E’ tuttavia fondamentale riconoscere i primi campanelli d’allarme ed i sintomi associati al virus, perchè intervenire con una terapia adeguata è il primo passo per prevenire complicazioni anche fatali. 

Cosa sono HIV e AIDS

Sintomi-aidsCome abbiamo detto, prima di tutto è fondamentale capire di cosa stiamo parlando e distinguere il virus dell’HIV dall’AIDS che è la malattia vera e propria. Iniziamo con il precisare che essere affetti dal virus dell’HIV non significa avere l’AIDS: sono diverse le persone che contraggono il virus ma che hanno un sistema immunitario ancora intatto. L’HIV è un retrovirus che provoca infezioni croniche molto aggressive e spesso insensibili alla risposta immunitaria dell’organismo. Se non viene trattato, questo virus degenera in AIDS ossia nella sindrome da immunodeficienza acquisita: è questa la malattia vera e propria, che distrugge a poco a poco tutto il sistema immunitario. Oggi le persone affette da AIDS hanno una speranza di sopravvivenza di gran lunga superiore rispetto ad un tempo, ma stiamo comunque parlando di una malattia ancora mortale. Le persone affetta da AIDS non sono in grado di reagire a nessun tipo di malattia, perchè presentano un sistema immunitario sempre più debole e impotente. 


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Si parla quindi di AIDS solo quando il sistema immunitario del paziente risulta annientato e quindi il suo organismo è costantemente in pericolo. Va però precisato che alcune persone possono essere affette dal virus dell’HIV ed essere quindi contagiose ma non risultare malate di AIDS. 

HIV sintomi iniziali: come capire se si ha l’HIV

Come abbiamo già visto nell’approfondimento dedicato all’AIDS (se ve lo siete perso potete trovarlo qui), il virus dell’HIV è estremamente contagioso e può essere trasmesso per via sessuale, ematica oppure dalla madre al feto. I rapporti sessuali non protetti, però, risultano ancora oggi una delle principali cause di trasmissione di questa patologia che continua ad essere purtroppo molto diffusa. Per quanto riguarda l’HIV sintomi iniziali e primissimi campanelli d’allarme si possono manifestare sin dai primi giorni successivi al contagio. Non è detto che si manifestano: spesso l’HIV rimane del tutto asintomatico, ma nella maggior parte dei casi compaiono sintomi simili ad una banalissima influenza (e quindi spesso trascurati). I primissimi sintomi dell’HIV possono essere quindi i seguenti:

  • Febbre;
  • Senso di spossatezza;
  • Eruzioni cutanee;
  • Mal di testa.

Se il virus dovesse continuare a proliferare, anche a distanza di anni possono comparire altri sintomi ossia linfonodi ingrossati, sudorazione notturna e infezioni di varia natura sempre più frequenti.

HIV sintomi: le eruzioni cutanee

Le eruzioni cutanee, come abbiamo visto, rientrano nei sintomi iniziali dell’HIV ma potrebbero anche dipendere da altre patologie o disturbi come l’orticaria, l’eczema o malattie esantematiche. Come distinguere quindi le eruzioni cutanee tipiche dell’HIV dalle altre? Esistono alcuni dettagli che possono aiutarci a capire la natura di queste manifestazioni.

Le eruzioni cutanee sintomo di HIV hanno le seguenti caratteristiche:

  • Le pustole sono rosse e leggermente sporgenti;
  • Provocano molto prurito;
  • Possono coprire grandi aree della pelle ma anche formare piccolissime chiazze;
  • Interessano la parte superiore del corpo (spalle, petto, viso) e le mani.

Naturalmente, in presenza di questi sintomi non bisogna allarmarsi immediatamente: potrebbero anche essere la spia di un disturbo di lieve entità quindi conviene sempre consultare il medico.


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HIV sintomi dopo 5 anni e più

Come abbiamo detto, l’HIV se non viene trattato continua a proliferare ed attaccare a poco a poco il sistema immunitario. Fino a quando non degenera in AIDS, questo virus può rimanere latente e asintomatico anche per diversi anni. Il 50% circa delle persone affette da HIV sviluppa la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) entro 10 anni dall’infezione ma il 20% rimane asintomatico anche più a lungo.

Dopo 5 anni, il virus è ormai diffuso nell’organismo ma può comunque rimanere del tutto asintomatico: anche dopo un periodo di tempo così lungo quindi una persona potrebbe essere contagiosa senza saperlo. Come abbiamo detto però, l’HIV attacca progressivamente il sistema immunitario e si parla di AIDS quando quest’ultimo è completamente debilitato e praticamente distrutto. Alcuni sintomi, dopo 5 anni dall’infezione, potrebbero quindi essere avvertiti: infezioni molto frequenti, febbre che va e che viene, sensazione di spossatezza potrebbero essere tutti campanelli d’allarme da non sottovalutare.

Ricordiamo però che questo virus è davvero molto subdolo perchè potrebbe rimanere latente e non manifestarsi in alcun modo anche per molti anni. La cosa migliore da fare quindi, in caso di dubbio, è effettuare il test. 

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