Insulina: funzione, valori e meccanismo d’azione del farmaco

-
12/11/2018

L’insulina è un ormone di fondamentale importanza, perchè è in grado di regolare le quantità di glucosio nel sangue. Se queste risultano troppo elevate infatti ci si trova di fronte al fenomeno della glicemia alta, caratteristico del diabete mellito. In condizioni normali, l’insulina viene prodotta dalle cellule beta delle isole di Langerhans del pancreas ed è indispensabile per il metabolismo dello zucchero. Nei pazienti che soffrono di diabete però vengono prodotte quantità insufficienti di questo ormone e di conseguenza la glicemia sale in modo pericoloso. Per questo motivo, i diabetici devono assumere l’insulina sotto forma di farmaco in modo da raggiungere i valori considerati normali.

Insulina: funzione e meccanismo d’azione

L’insulina è un ormone che viene secreto dalle cellule beta delle isole di Langerhans del pancreas e la sua funzione è quella di attivare alcuni processi metabolici ed abbassare la glicemia ossia il livello di glucosio nel sangue. In sostanza quindi il rilascio dell’insulina avviene in funzione della glicemia. Quando gli zuccheri nel sangue superano i valori normali, i trasportatori del glucosio permettono che questo entri nelle cellule beta del pancreas. A questo punto, l’insulina sfrutta il glucosio in ingresso per avviare una serie di processi metabolici e cellulari, determinandone di fatto una diminuzione a livello plasmatico.

In sostanza quindi l’insulina ha la funzione di indirizzare il glucosio presente precedentemente nel sangue a funzioni di altro tipo, come la sintesi delle proteine per esempio. Quello che ci interessa in questo contesto è che, senza questo ormone fondamentale, i livelli di glicemia nel sangue non possono scendere e quando questo avviene insorge la patologia diabetica.


Leggi anche: Glicemia: cos’è e quali sono i valori di riferimento

Insulina e diabete

DiabeteA questo punto è piuttosto chiaro che, se l’organismo non riesce a produrre sufficienti quantità di insulina salgono i livelli di glucosio determinando una condizione di iperglicemia. Questa è la causa primaria del diabete mellito, che si distingue in due tipologie a seconda dei fattori che causano il deficit di insulina:

  • Il diabete di tipo 1 è causato dalla distruzione delle cellule beta del pancreas da parte del sistema immunitario. Ne consegue che la produzione di insulina viene interrotta o comunque ridotta in modo significativo;
  • Il diabete di tipo 2 è causato invece da un deficit nell secrezione dell’insulina o da un’insulino resistenza da parte dell’organismo.

In entrambi i casi, il problema alla base è che questo ormone non riesce a svolgere la sua funzione e quindi a ridurre i livelli di glicemia nel sangue.

Insulina: i valori normali e quando preoccuparsi

I valori dell’insulina vengono misurati attraverso delle analisi del sangue specifiche, che permettono di verificare se ci sia una condizione di iperinsulinemia o di ipoinsulinemia (tipica del diabete). I valori normali di questo ormone possono variare di laboratorio in laboratorio quindi conviene sempre consultare il range previsto ma in linea di massima i valori normali sono compresi tra 4 e 24 micro-unità per millilitro di sangue. Se i valori dell’insulina risultano inferiori tale soglia, è opportuno effettuare altri test come la curva glicemica perchè potrebbe trattarsi di diabete o di una patologia del pancreas.

Insulina: farmaco orale e iniezioni

Insulina-farmacoLe persone che soffrono di diabete di tipo 2 generalmente iniziano con una terapia a base di farmaci antidiabetici da assumere per via orale. Questi hanno la funzione di stimolare il pancreas a produrre più insulina o contrastare l’insulino resistenza da parte dell’organismo. Con il passare del tempo però questi farmaci diventano insufficienti e spesso occorre iniziare a fare le iniezioni di insulina, in modo da avere disponibilità di questo ormone. Le iniezioni di insulina devono essere effettuate sottocute, possono essere fatte in diverse zone del corpo ed è il medico a prescrivere le giuste dosi del trattamento. Il flacone che si sta utilizzando può essere conservato a temperatura ambiente, mentre quelli di riserva devono essere conservati in frigorifero.

Da diversi anni sono disponibili anche le penne per insulina, che possono essere sia usa e getta con già la dose di insulina all’interno o ricaricabili con delle cartucce. Le penne sono molto più discrete ma anche semplici da utilizzare. Non ci sono aghi quindi sono adatte anche ai pazienti più impressionabili e sono sicuramente le più gettonate dai diabetici.


Potrebbe interessarti: Come funziona l ormone della crescita? Benefici e controindicazioni

Le iniezioni di insulina possono essere fatte in diversi punti del corpo ed è consigliabile cambiare le zone in modo da prevenire lividi. Il farmaco può essere iniettato:

  • Sulle braccia, nella parte laterale subito sotto la spalla;
  • Nella parte laterale dei glutei;
  • Intorno all’ombelico;
  • Nella parte anteriore delle cosce.

Proprio pochi giorni fa è stato applicato, per la prima volta in Italia, un nuovo sistema di erogazione dell’insulina su un paziente affetto da diabete di tipo 1. Tale sistema permette di somministrare il farmaco in modo automatico: è infatti dotato di un algoritmo che sfrutta l’acquisizione dei valori di glucosio attraverso un sensore. Sono ancora pochissimi i pazienti che hanno potuto sperimentare questa nuova tecnologia medica, ma si stanno compiendo dei passi avanti anche nel nostro Paese.

Ti potrebbe interessare anche…



disclaimer attenzione