Inulina: un rimedio naturale per dimagrire e combattere la stitichezza

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31/01/2019

L’inulina è un carboidrato di cui ultimamente si parla sempre più spesso, perchè alcuni studi hanno evidenziato le sue proprietà benefiche per l’organismo. Questa sostanza è naturalmente contenuta in diversi alimenti di origine vegetale e in particolar modo in alcune radici, ma la si può trovare anche sotto forma di integratore e quindi in quantità concentrate. Come vedremo tra poco, l’Efsa non ha confermato la maggior parte delle proprietà dell’inulina ma sono diversi gli studi che hanno evidenziato quanto questa sostanza possa tornare utile in diverse occasioni. Per dimagrire, abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e per combattere la stitichezza l’inulina sembra essere un rimedio naturale davvero efficace quindi vale la pena approfondire l’argomento e capire quando possa effettivamente rivelarsi utile. 

Inulina: cos’è e dove si trova

Inulina-alimentiL’inulina, come abbiamo appena accennato, è un carboidrato non disponibile, il che significa che gli enzimi del nostro organismo non sono in grado di digerirla. Attraversa quindi l’intestino tenue senza subire alcun processo di degradazione. Questa sostanza è contenuta in moltissimi alimenti di origine vegetale e in miodo particolare nel topnambur, nel carciofo e nella cicoria. Solitamente è proprio da queste verdure che viene estratta per poi essere introdotta negli integratori alimentari. Va però detto che l’inulina viene impiegata non solo in campo fitoterapico ma anche nel settore alimentare, per aumentare massa e consistenza di alcuni preparati tra cui ad esempio il gelato.

Se vogliamo beneficiare delle proprietà dell’inulina possiamo semplicemente consumare gli alimenti che ne sono ricchi e che come abbiamo detto sono: cicoria, carciofi e topinambur. Coloro che seguono una dieta vegetariana e che mangiano molta frutta e verdura non dovrebbero avere bisogno di integrare questa sostanza con prodotti specifici. Un integratore è piuttosto consigliato a coloro che al contrario mangiano poca verdura e poca frutta e che quindi potrebbero essere carenti di questa sostanza.


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A cosa serve l’inulina? Proprietà benefiche

L’inulina è una sostanza che può tornare utile in diversi settori: non solo quello fitoterapico ma anche alimentare e cosmetico. Gli integratori che si trovano in commercio promettono miracoli, ma bisogna sempre stare attenti perchè come abbiamo detto l’Efsa non ha confermato i benefici dell’inulina per il benessere dell’organismo. Di certo però diversi studi hanno evidenziato che le sue proprietà potrebbero fare la differenza e visto che non si tratta di una sostanza dannosa vale la pena provarla.

Inulina per dimagrire e combattere la stitichezza

L’inulina viene spesso consigliata per dimagrire ma è bene precisare che non si tratta di una sostanza miracolosa. Può aiutare coloro che stanno seguendo una dieta dimagrante, ma da sola non riesce a far perdere peso magicamente! E’ però vero che alcune ricerche scientifiche hanno evidenziato che l’inulina favorisce la crescita di alcuni batteri intestinali, i quali sono in grado di bruciare i grassi in modo più rapido ed efficiente. E’ proprio in virtù di questa proprietà che gli integratori a base di inulina vengono spesso consigliati per perdere peso.

Questa sostanza è nota anche per l’effetto lassativo, che risulta superiore a quello del lattosio. Coloro che soffrono di stitichezza quindi potrebbero trovare beneficio dall’assunzione di un integratore di inulina, così come coloro che soffrono di colesterolo alto.

Controindicazioni: quando non va assunta inulina

Come abbiamo visto, l’inulina è contenuta naturalmente in diversi alimenti di origine vegetale ma coloro che non mangiano sufficienti quantità di frutta e verdura potrebbero avere bisogno di un integratore per assicurarsi le giuste quantità di questa sostanza. L’inulina però è una fibra e in quanto tale potrebbe essere controindicata nei seguenti casi:

  • Persone affette da sindrome del colon irritabile;
  • Persone che soffrono di gonfiore addominale;
  • Persone che presentano una particolare sensibilità alle fibre in generale.

Per quanto riguarda le donne in gravidanza, l’inulina dovrebbe risultare piuttosto sicura ma poichè non esistono sufficienti studi scientifici al riguardo conviene sempre chiedere consiglio al proprio medico.


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Inulina: dosaggi giornalieri raccomandati

I dosaggi giornalieri di inulina consigliati per poter beneficiare delle proprietà che abbiamo appena visto sono tra i 5 ed i 10 grammi quindi è sempre bene controllare che l’integratore scelto contenga le giuste quantità di questa sostanza per fornire un apporto corretto. Va però ricordato che coloro che consumanoi abitualmente frutta e verdura non dovrebbero necessitare di un integratore specifico perchè l’alimentazione è sufficiente per garantire l’apporto necessario. Le persone che però mangiano solo raramente frutta e verdura potrebbero avere bisogno di un prodotto che integri questa sostanza nell’organismo. 

Prima di assumere un integratore a base di inulina comunque è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia e chiedere un suo parere. Gli integratori naturali non sono dannosi ma spesso si rivelano del tutto superflui e non sono necessari per l’organismo, quindi vale sempre la pena consultare il medico prima di iniziare ad assumerli con troppa leggerezza.

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