Echinacea: integratori antivirali in gocce o compresse
L’echinacea è una delle pianta più utilizzate nel mondo della fitoterapia, perchè possiede delle proprietà davvero molto interessanti. Alcuni studi farmacologici hanno confermato che l’echinacea è in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario, aumentando la resistenza alle infezioni e prevenendo influenza e malanni di stagione come il raffreddore. E’ per questo motivo che sul mercato si trovano diversi integratori a base di echinacea, sotto forma di compresse ma anche di tintura madre in gocce. Le sue proprietà antivirali possono fornire un valido aiuto soprattutto nella stagione autunnale/invernale.
Naturalmente però l’echinacea concentrata deve essere assunta nel modo corretto, rispettando i dosaggi giornalieri consigliati e le controindicazioni.
La pianta di echinacea e le varietà fitoterapiche
L’echinacea è una pianta erbacea perenne originaria del Nord America e caratterizzata da fiori che possono essere di colore rosa oppure giallo. Nel mondo ne esistono 9 specie differenti: alcune di queste sono prettamente ornamentali mentre altre sono d’interesse fitoterapico. Le specie che vengono impiegate nel settore erboristico per via delle loro proprietà sono l’echinacea angustifolia, l’echinacea pallida e l’echinacea purpurea. Per produrre integratori e tintura madre vengono utilizzate le radici di tutte e tre le specie, ma della varietà purpurea si possono impiegare tutte le parti della pianta.
Queste 3 specie di echinacea contengono, seppur con sensibili differenze a livello quantitativo e qualitativo, le seguenti sostanze:
- Polisaccaridi (in grado di stimolare il sistema immunitario);
- Polifenoli e polieni;
- Alchilamidi;
- Flavonoidi;
- Glicoproetine (in grado di stimolare il sistema immunitario);
- Derivati dell’acido caffeico.
Integratori di echinacea: indicazioni terapeutiche
Gli integratori di echinacea si possono trovare in diverse formulazioni ma ognuna di queste ha delle proprietà specifiche e delle indicazioni terapeutiche ben precise. L’echinacea in generale viene indicata per la prevenzione ed il trattamento dei seguenti disturbi:
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- Influenza;
- Tosse, raffreddore e malattie da raffreddamento;
- Infiammazioni delle vie aeree;
- Altre infiammazioni come la gengivite.
Le proprietà immunostimolanti dell’echinacea sono presenti in misura maggiore negli estratti secchi e quindi nell’infuso o nelle compresse sotto forma di integratori. Le proprietà antinfiammatorie invece sono particolarmente evidenti nella tintura madre perchè più ricca di polifenoli.
Integratori di echinacea: dosaggi giornalieri
Sul mercato, l’echinacea si può trovare sotto forma di integratori, tiane, tintura in gocce o compresse. L’assunzione dovrebbe iniziare alla comparsa dei primi sintomi influenzali o da raffreddamento, in modo da prevenire un loro peggioramento. A scopi preventivi, spesso l’echinacea viene assunta nel periodo di maggior rischio di influenza e quindi in autunno. Le dosi variano a seconda della tipologia di formulazione:
Tintura madre di echinacea in gocce: dosaggi
La tintura madre di echinacea si presenta in gocce ed il dosaggio da seguire è il seguente, a seconda dello scopo:
- Per prevenire i malanni di stagione: 30 gocce 1 volta al giorno;
- Per curare raffreddore o influenza: 30-40 gocce 2 volte al giorno.
Le gocce devono essere assunte lontano dai pasti e volendo si possono aggiungere ad 1 cucchiaino di zucchero.
Compresse di echinacea: dosaggi
Le compresse (e quindi l’estratto secco) si trovano di diverse marche ma il dosaggio generalmente è il seguente:
- Per prevenire i malanni di stagione: 400 mg 1 volta al giorno;
- Per curare raffreddore e influenza: 500-750 mg 2 volte al giorno.
Anche le compresse devono essere assunte lontano dai pasti.
Decotto di echinacea: dosaggi
Per preparare il decotto bisogna versare 1 cucchiaio di radici in 1 tazza di acqua fredda, trasferire il tutto in un pentolino e portare ad ebollizione. Lasciare bollire un paio di minuti, quindi spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 10 minuti. A questo punto basta filtrare il tutto e bere il decotto ancora caldo o tiepido.
Controindicazioni e cose da sapere
L’echinacea, pur essendo un integratore completamente naturale, non è sempre indicata e anzi tutti i prodotti a base di questa pianta sono controindicati nei seguenti casi:
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- Pazienti con ipersensibilità ai principi attivi o ai componenti dell’integratore, della tintura madre o della pianta;
- Pazienti con malattie autoimmuni (leucemia, sclerosi multipla, HIV, ecc.);
- Pacienti affetti da eritema nodoso;
- Donne in gravidanza e in allattamento.
Bisogna sapere inoltre che le sostanze contenute nell’echinacea potrebbero entrare in interazione con alcune tipologie di farmaci, inibendone o potenziandone l’effetto. E’ quindi sempre importante informare il farmacista qualora si stessero assumendo altri medicinali e in particolare i seguenti:
- Medicinali ad azione antitumorale;
- Paracetamolo (Tachipirina);
- Farmaci antivirali impiegati nel trattamento dell’HIV;
- Farmaci corticosteroidi;
- Medicinali immunosoppressori (come ad esempio la ciclosporina ed il sirolimus);
- Econazolo (impiegato nel trattamento della candida vaginale);
- Midazolam.
Bisogna inoltre ricordare che l’echinacea può ridurre il metabolismo della caffeina.
L’echinacea funziona davvero?
Sono diversi gli studi farmacologici che hanno dimostrato l’efficacia dell’echinacea e la sua azione immunostimolante, quindi ad oggi possiamo affermare senza problemi che effettivamente questa pianta risulta efficacie nella prevenzione dei malanni di stagione. Gli integratori a base di echinacea però devono essere certificati e non devono contenere altre sostanze chimiche, per essere considerati sicuri. Conviene quindi sempre chiedere un consiglio al proprio medico o al farmacista di fiducia in merito al prodotto da acquistare.